Si chiamererbbe ST EYE un acronimo di “occhio delle malattie sessuali”, un preservativo, frutto della geniale intuizione di alcuni giovanissimi anglosassoni. si tratterebbe in pratica di un condom impregnato di alcune sostanze molecolare “reagenti” in grado di impregnarsi a diversi ceppi batterici e virali e quindi di individuare un cromoforo…
Autore: Dr. Luigi Laino
Specialità: Dermatologia e venereologia
Source: mediciitalia