ADECA (Associazione Dermatologi Campani) viene costituita il 26 maggio 2017, con l’intento di raggruppare i tanti dermatologi sparsi sul territorio campano in un’unica organizzazione strutturata.
L’Associazione si propone il raggiungimento di diversi obiettivi, attraverso lo svolgimento di varie attività a carattere formativo, scientifico e sociale.

A tale proposito nasce all’interno dell’Associazione un Gruppo di lavoro dedicato alla Dermatologia delle popolazioni mobili, che si prefigge l’obiettivo di dare assistenza altamente qualificata per patologie cutanee di stranieri immigrati e/o residenti in Italia.

L’Italia è il Paese Ocse che dal 2000 ha ricevuto i più alti flussi migratori, sia a livelli assoluti che in percentuale sulla popolazione totale. Per rispondere in modo concreto e socialmente integrato al problema complesso dell’immigrazione I’ADECA, in collaborazione con la Diocesi di Napoli, vuole rendersi parte attiva al sostegno degli immigrati sviluppando in tal senso un progetto innovativo di sostegno alla povertà e al disagio socio-economico degli stranieri. Tale iniziativa prevede il supporto di aziende e di operatori del settore dermocosmetologico che, in maniera completamente gratuita e volontaria, doneranno prodotti dermatologici distribuiti poi dalla farmacia solidale della Diocesi ai bisognosi. I prodotti ricevuti in donazione (detergenti, emollienti, protettivi solari, etc.) sono resi disponibili attraverso l’approvvigionamento periodico al punto di raccolta sito presso la Sede legale ADECA.

Per rispondere in modo concreto e socialmente integrato al problema complesso dell’immigrazione  il gruppo di dermatologia  solidale   ADECA , coordinato dalla dott.ssa Francesca Gaudiello, in collaborazione con la Croce rossa Italiana, si è reso parte attiva al sostegno degli immigrati sviluppando in tal senso un progetto innovativo di sostegno alla povertà e al disagio socio-economico degli stranieri.

A tal proposito abbiamo avviato un ambulatorio solidale dermatologico, dove i nostri medici specialisti dermatologi di ADECA prestano volontariamente la loro opera professionale per i bisognosi e gli immigrati.  L’ambulatorio solidale è aperto tutti i venerdi dalle 15.30 alle 17.30, con accesso libero e distribuzione gratuita al termine della visita di dermoscometici e farmaci  per una corretta diagnosi e terapia. L’ambulatorio è sito in piazza del Carmine 2.

Dal giugno del 2021 si apre ad un nuovo progetto di beneficenza con l’associazione Onlus Africa in testa. Questa associazione ha promosso dal 2012 attività di solidarietà sociale in Tanzania fino alla costruzione nel 2018 di un villaggio “il villaggio di San Francesco” con destinazione Orfanotrofio per l’accoglienza di 50 bambini orfani di entrambi i genitori in età scolare e di bambini albini che vivono in una situazione di disagio e povertà, allo scopo di garantire loro un percorso di scolarizzazione, di sviluppo personale e di tutela.

Le patologie dermatologiche nei Paesi africani sono tra le più diffuse. Lupus eritematoso sistemico, dermatomiosite, sclerodermia, psoriasi, dermatite atopica, dermatite da contatto e vitiligine sono molto frequenti. Alta è soprattutto l’incidenza delle malattie su base genetica facilitata dalla pratica dei matrimoni tra consanguinei, come lo xeroderma pigmentoso. Condizioni di estrema povertà favoriscono inoltre la diffusione di patologie infettive come micosi superficiali e profonde, filariasi, oncerchiasi, leishmaniasi, lebbra, tubercolosi cutanea e Aids. E il rischio di neoplasie della pelle non è ridotto, soprattutto nei soggetti albini: frequenti le manifestazioni di melanoma con localizzazione plantare, carcinoma baso-cellulare e squamo-cellulare.

Un problema concreto che va affrontato perché l’assenza o il ritardo nella diagnosi può compromettere irrimediabilmente la salute di chi ne è affetto, con esiti in alcuni casi fatali. Nonostante i numerosi medici volontari che accorrono nei vari paesi africani per donare il loro supporto, risulta difficile garantire un’assistenza sanitaria continuativa e soddisfacente alla richiesta.
Pertanto un ambulatorio solidale ultraspecialistico a distanza assume un’importante valenza dal punto di vista etico,sanitario e sociale ma anche formativo e che risulta quanto mai attuale.

Il progetto nasce da questa esigenza. Avrà come finalità la realizzazione di un ambulatorio dermatologico a distanza (telemedicina) attraverso l’utilizzo di un software innovativo che consentirà la compilazione di cartelle cliniche, l’archiviazione di foto cliniche e l’utilizzo del dermatoscopio per la diagnosi a distanza di patologie melanocitarie e non. Le visite dermatologiche saranno condotte a distanza da un team di dermatologi ADECA in Italia, che daranno la loro disponibilità garantendo continuità assistenziale.